PAZZA IDEA FESTIVAL Icona edizione 2020

Viola Di Grado

Viola Di Grado è l’autrice di Settanta Acrilico Trenta Lana (edizioni e/o 2011, vincitore del premio Campiello Opera Prima e del premio Rapallo Carige Opera Prima, finalista all’International IMPAC Dublin Literary Award), di Cuore Cavo (edizioni e/o 2013, finalista ai PEN Literary Awards e agli IPTA Awards) e di Fuoco al cielo (La Nave di Teseo 2019, vincitore del Premio Viareggio Selezione della giuria 2019).

Collabora con La Stampa – Tuttolibri e con Linus. Le sue opere sono tradotte in sedici paesi.

Appuntamenti

Fuoco al cielo

Tamara e Vladimir vivono a Musljumovo, remoto villaggio al confine con la Siberia, tra caseggiati in rovina e fabbriche abbandonate. Vivono in un’area geografica per decenni assente dalle mappe: quella della “città segreta”, luogo sinistro da cui era vietato uscire e comunicare con l’esterno, responsabile negli anni ’50 e ’60 di ben tre catastrofi nucleari. Vladimir, infermiere di buona famiglia, è arrivato da Mosca, scegliendo di prendersi cura di chi non ha niente, delle persone dimenticate dal mondo. Tamara, insegnante, è invece nata e cresciuta nel villaggio, e abituata a pensare che ogni cosa sia destinata a contaminarsi e guastarsi velocemente. Incontrandosi, i due vengono sorpresi da una passione totalizzante che si appropria di ogni pensiero, e accende un bagliore salvifico persino lì, nel luogo più radioattivo del pianeta, in mezzo ai resti di una natura satura di veleno. Questo sentimento così tenace, che sembra schermarli dalle insidie del reale, li rafforza e li divora al tempo stesso, finché un evento prodigioso arriverà a sconvolgere le loro vite e le loro certezze. Ispirato a un fatto di cronaca che ha disorientato il mondo, Fuoco al cielo racconta del male ubiquo che appartiene alla Storia ma che si rintana anche all’interno di ogni amore assoluto: perché la “città segreta” non è solo un luogo reale di distruzione e segregazione, ma anche il nodo più intimo e pericoloso di ogni relazione, dove i confini tra il sé e l’altro si confondono e può bastare una parola, un gesto, un grumo di silenzio per far crollare ogni cosa o metterla per sempre in salvo.

Anno di pubblicazione: 2020
Editore: La Nave di Teseo