Due scrittrici giovani e talentuose si incontrano, in un luogo “altro” rispetto al consueto: la Rete, il mondo parallelo e iper-reale che tutto accoglie. Per decifrare le strade di questo anno eccezionale che ci costringe a stare lontani e vicinissimi allo stesso tempo, sono necessarie menti, sguardi e voci eccezionali: Di Grado e Durastanti, forti della loro esperienza di vita in qualche modo “straniera” rispetto alle strade consuete, ci portano la loro visione e interpretazione del momento presente – culturale, politico, artistico e forse anche esistenziale.
Perché come scriveva Robert Frost,
“…due strade divergevano in un bosco ed io – io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.”